“L’antica cioccolateria dei sapori ritrovati” di Silvia Maira

di | 6 Luglio 2023

Anche tu sei pro-cioccolata tutto l’anno e non solo nelle stagioni fredde? Alzi la mano chi d’estate ne fa scorta e piuttosto la ripone in frigorifero perché non si squagli tutta! Io, golosastra d’eccezione, mi sono portata avanti nella ricerca di qualcosa che non fosse solo un libro che ha per protagonista la passione per il cioccolato, ma che fosse anche ricco di spunti e ricette sul come utilizzarlo. Ecco per la gioia degli occhi e della gola “L’antica cioccolateria dei sapori ritrovati”.

Te ne parlo. Buona lettura.


Dettagli del libro

Titolo: L’antica cioccolateria dei sapori ritrovati

Autrice: Silvia Maira

Casa editrice: Pav edizioni

Collana: #Storie di vita#

Anno: 2022

Pagine: 267 p.

Genere: narrativa contemporanea

Formato: cartaceo

ISBN: 9791259733337


Trama

Riprendersi da una delusione d’amore non è facile, e qualche volta cambiare vita è l’unica soluzione. Davide, pasticciere piemontese, dopo aver visto naufragare la sua storia d’amore durata otto anni, decide di lasciare il suo paese d’origine, l’attività di famiglia e di andare a lavorare in Sicilia, nella pasticceria di Ermanno, che si trova nel piccolo paese medievale di Erice. Unico compagno di quel viaggio sarà il taccuino dell’anziano nonno, che contiene delle preziose ricette di dolci al cioccolato. Davide ricomincerà proprio da quel prezioso ricettario e dal gruppo che ha creato su Facebook: Zucchero e Farina. Tra preparazioni di dolci, condivisioni di ricette on line, incontri segnati dal destino, Davide ritroverà pian piano se stesso e si accorgerà che la vita ha in serbo per lui tante sorprendenti e dolcissime novità.


Esergo

La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quel che ti capita!

Forrest Gump


Incipit

L’acqua calda della doccia stava dando i suoi risultati. La tensione muscolare si stava sciogliendo e anche la mente non sembrava più affollata dai pensieri cupi. La decisione presa era stata quella giusta, anche se improvvisa. Si sa, però, che tutto ciò che non si programma qualche volta può riuscire anche meglio. Davide frizionò bene i capelli con tanto shampoo, poi chiuse gli occhi, si tappò il naso e mise il viso sotto l’acqua. Finita la doccia si sentì come rinato. Indossò l’accappatoio e rimase qualche istante a fissarsi allo specchio. Aveva la barba incolta, era da qualche giorno che non si radeva. Aveva trascorso l’ultimo mese come in apnea, gli era sembrato di vivere in un sogno, di quelli non proprio belli, quasi incredulo di quello che gli era potuto capitare. Si era chiuso nella sua camera e non aveva più voluto parlare con nessuno: niente telefono, niente Facebook. Avrebbe voluto chiudere la porta della stanza e buttare via la chiave, ma avrebbe fatto ancora più male alla sua famiglia che soffriva insieme a lui.


Recensione

Trentatre capitoli, trentatre gustose ricette nelle quali protagonista indiscusso è il cioccolato.

Idea originale quella di accostare alla prosa di un classico romanzo ricette di facile realizzazione, direi casalinghe. L’autrice confessa nella premessa che tutto è nato durante il famigerato lockdown per la pandemia. Passione per la cucina e per la scrittura hanno deciso di coesistere e fondersi in un romanzo, che mostrasse uguale importanza tra i due aspetti.

Artefice di questo equilibrio ben calibrato è Davide, giovane pasticciere di Cereseto, paesino sulle colline del Monferrato, a poca distanza da dove abito io ( i casi della vita). Distrutto a causa di una grandissima delusione amorosa, incapace di riprendersi e non pensarci più, decide di lasciare il Piemonte, di allontanarsi fisicamente da tutto ciò che gli ricorda l’amata e di provare a ricominciare in un posto nuovo.

E’ così che giunge in Sicilia, ad Erice, di cui apprezziamo uno scorcio nella copertina del libro. Lì farà nuovi incontri e avrà modo di liberarsi dal peso che tanto incombeva sulla sua anima. A volte confidarsi con chi non ci conosce appieno è un buon modo per vedere con altri occhi una cosa che ci affligge.

Ho trovato in Alida e Flaminia due figure femminili interessanti e agli opposti: la prima sicura di se, amante della vita e ribelle, la seconda impaurita dal futuro e insoddisfatta del suo essere. La loro presenza nella storia da movimento e metterà il protagonista di fronte a nuove scelte.

A dare carica positiva a Davide ci saranno anche i suoi seguaci su Facebook, che tra un consiglio di pasticceria e l’altro gli faranno comprendere il grande valore dell’amicizia.

Oltre alla pasticceria, nel romanzo hanno quindi un ruolo importante i sentimenti, come pure la famiglia e l’autostima.

“L’antica cioccolateria dei sapori ritrovati” è stata una lettura piacevole, appassionante e gustosa, che consiglio qualsiasi giorno dell’anno e a tutte le persone romanticamente golose.

Le mie ricette preferite? Sicuramente la crostata di ricotta con gocce di cioccolata e il tiramisù.


Biografia dell’autrice

Silvia Maira è nata nel 1977 e vive a Marsala, città della Sicilia occidentale, dove ha studiato e conseguito la maturità classica. Si definisce “scrittrice per passione” di narrativa romance contemporanea. Ha esordito nel 2015 con il romanzo “Un cuore a metà” a cui hanno fatto seguito “Banali momenti speciali”, “Io che ho amato solo te”, “Per una volta ancora”, “Alla scoperta di te”, “Una promessa per sempre“, “Imprevisti d’amore” e “Didì, Dudù e gli amici del cuore“.

La sua voglia di cimentarsi in qualcosa di nuovo l’ha portata ad esordire come autrice teatrale con la commedia in lingua dialettale “A schifiu finiu” portata sul palco nel giugno 2018.

Ha partecipato con dei racconti a concorsi letterari nei quali ha ottenuto diversi riconoscimenti.

“La cioccolateria dei sapori ritrovati” è il suo nono romanzo.

Di recente pubblicazione “La sartoria degli amori imperfetti“.