“L’alba che ci aspetta” di Maria Teresa Innocente

di | 22 Gennaio 2024
"L'alba che ci aspetta" di Maria Teresa Innocente

Una raccolta di racconti intrisi di speranza, di forza e di resilienza: è questo “L’alba che ci aspetta” di Maria Teresa Innocente di cui voglio parlarti oggi.

Buona lettura.


Dettagli del libro

Titolo: L’alba che ci aspetta

Autrice: Maria Teresa Innocente

Casa editrice: self publishing

Anno: 2023

Pagine: 153 pp.

Genere: raccolta di racconti

Formato: cartaceo ed ebook

ISBN: 9791221444292

Disponibile per l’acquisto qui

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Trama

Una coppia che si perde a causa di un grande dolore, un ragazzo che affronta la sua diversità, un anziano e un giovane che attraverso un’inaspettata amicizia fioriscono insieme. E ancora, la solitudine di una donna abbandonata, o l’allegria di un cucciolo che ha trovato una nuova casa. Una ragazza che trasforma un percorso di malattia in uno di speranza. Le protagoniste e i protagonisti di questo libro non sono eroine né eroi; sono donne, uomini, ragazze e ragazzi, e tutti trovano un modo per ricominciare, per ripartire, per trovare la loro strada e dare un nuovo senso alla vita. Con “L’alba che ci aspetta”, Maria Teresa Innocente ci conduce all’interno di storie di vita ordinarie e straordinarie insieme, che ci coinvolgono, ci interrogano. Ci commuovono.


Recensione

Se dovessi descrivere con un solo aggettivo “L’alba che ci aspetta” di Maria Teresa Innocente userei toccante. Credo rispecchi appieno l’emozione che ho provato nel leggere questa raccolta di undici racconti, diversi nel contenuto, ma legati da un filo comune che è l’amore.

Vi ho trovato il coraggio di ricominciare dopo una grande perdita, la speranza di un amore che vinca il colore della pelle, la necessità di ritrovare un rapporto creduto perso sia tra coniugi che tra genitori e figli, l’amicizia che non ha età né genere, la voglia di rimettersi in gioco anche ribellandosi al volere di chi ci è caro e tanta tanta speranza in una vita migliore.

Ogni racconto apre il cuore e fa riflettere.

Il mio preferito? Difficile citarne uno più di un altro. Posso dire quello che mi ha commossa (e non sono facile alle lacrime), perché mi sono calata nella vicenda e l’ho vissuta come ne fossi partecipe. Si tratta di “Una panchina per due”, la storia di Mattia, adolescente con la passione per la scrittura, che conosce per caso Angelo, ottantacinquenne pensionato, che lo incoraggia nel portare avanti i suoi sogni. Il suo appoggio sarà da sprone per Mattia, anche se i due saranno divisi dal destino.

È piacevole conversare con lui, è una persona in cerca di compagnia, disponibile all’ascolto, vogliosa di raccontarsi, anche se sembra un po’ depresso. Parla solo del passato, come se non ci fosse un domani o comunque non gli interessasse.

Un elemento prezzemolino che mi ha incuriosito è il “mare”. Si ritrovano rimandi a questo elemento in parecchi racconti. Presumo sia dovuto a una predilezione dell’autrice, ma non ho approfondito la cosa.

Molto bella la prefazione di Sabina Fadel. Vi è ben spiegato il valore di questa raccolta e la necessità di trasformare un dolore in un dono, esaltando la bellezza della vita. “L’alba che ci aspetta” è un vero inno alla vita, alla speranza e alla forza di esistere.

Ogni personaggio di questi racconti attraversa la vita, a tratti dolente, sempre inattesa, senza mai venirne sopraffatto. Attingendo a quell’amore che tutti hanno dentro, spesso senza saperlo, approdano lentamente a un domani. Rifiutando di restare ripiegati sul proprio dolore, appoggiandosi a chi amano, vivono la loro personale risurrezione già qui sulla terra.

Non posso che consigliare la lettura a tutt* e raccomando un fazzoletto in tasca all’occorrenza. Tornerà utile, soprattutto a chi è più empatic*.

I diritti d’autore del presente libro saranno devoluti in beneficenza all’Associazione di Volontariato Il dono di Rossana. Costituita nel 2018, l’Associazione è nata per ricordare Rossana Milazzo, per sensibilizzare sull’importanza della ricerca scientifica e per raccogliere fondi da destinare alla ricerca sui tumori cerebrali, perché altri giovani, colpiti dalla stessa malattia di Rossana, possano avere la speranza di guarire.

Se vuoi sostenere l’Associazione puoi farlo donando anche il 5×1000 in suo favore. Qui a fianco il codice fiscale necessario.


Biografia dell’autrice

Maria Teresa Innocente vive in provincia di Pordenone con il marito e i loro due cani dalmata. Laureata in Economia, lavora come Dirigente per un importante gruppo bancario. Nel 2020 ha pubblicato il libro “È Rossana. Diario di una vita con il mio Angelo” e nel luglio 2021 la raccolta di poesie “Come fiori liberi”. Mamma di Rossana è, come si definisce lei stessa, “scrittrice per amore”.