“La villa dei misteri” di Irma Ciciriello. Recensione

di | 10 Marzo 2020

Estratto del prologo

Lungo il sentiero che collegava la città di Pompei alle campagne limitrofe, una giovane nobildonna di nome Livia assaporava il calore del sole sul viso. La sua serva, seduta a cassetta, conduceva il carro su quella stradina disastrata. I sobbalzi infastidivano la donna che, posizionata accanto alla serva, sopportava quella tortura con padronanza e pazienza. Non era il suo solito modo di viaggiare, ma l’importanza di quei viaggi richiedevano dei sacrifici.
«Non potresti fare attenzione, Mira?» «Mi dispiace, mia signora. Farò il possibile.» «Bene. È già umiliante dover viaggiare su questo… mezzo.
Se poi lo conduci in questo modo, in che condizioni vuoi che mi trovi mio marito al ritorno?» La serva annuì senza distogliere lo sguardo dalla strada e portò il cavallo a un leggero trotto.
Quelle sue “passeggiate” mensili erano indispensabili per il ruolo che la donna ricopriva nella società pompeiana. Suo marito ne era a conoscenza e, seppur uomo ligio alle regole, accettava e partecipava alla sua vocazione: dedicare se stessa al dio Dioniso.
Era stato incantato dalla sua bellezza già la prima volta che aveva posato lo sguardo su di lei.
La donna passeggiava tranquillamente per il Foro, i capelli sciolti e una veste rossa che mostravano le sue curve giovani e sinuose. L’uomo smise di parlare con il mercante con cui stava facendo affari e s’incantò nel guardarla.
Da quel momento fece carte false pur di conoscere il suo nome e poterla conquistare.


Recensione

Romanzo storico ambientato nei giorni che precedettero la scomparsa di Pompei, ci si trova immersi nella vita quotidiana di Livia, sacerdotessa del dio Dioniso. Sua missione è riuscire a quietare l’ira del dio che da dieci anni tormenta la città con violenti terremoti. Perso marito e figlio proprio a seguito di una scossa, Livia fa sua la missione di consacrare Eulalia, giovane schiava ancora vergine, adepta ideale per compiacere il dio.

Questa notte onoreremo il dio Dioniso consacrando questa fanciulla nel suo nome. Pregheremo il dio Bacco. Cercheremo il suo perdono e placheremo la sua ira nei nostri confronti.»

Intrighi, vendette e amori proibiti condiscono la trama. Qua e là nel testo si fanno inoltre riferimenti alla cultura romana del tempo, al culto degli dei, alle terme e ai bordelli. Li ho trovati interessanti e spingono i curiosi come me ad approfondire per saperne di più.

Odori e colori invadevano i cinque sensi, de-stabilizzandoli. Erano i forestieri a restare maggiormente stupiti dalla varietà di mercanzia che la città presentava

Non ho mai visitato il sito archeologico, ma “La villa dei misteri” esiste realmente ed è un capolavoro artistico. Si trovano in rete diverse foto dei dipinti al suo interno, tipo questa

La lettura scorre fluida ed è piacevole. Non mi aspettavo che il colpo di scena finale fosse dovuto ad un personaggio stimato durante la storia. Questo è il bello: rimanere a bocca aperta come pure i protagonisti, che assistono a tale rivelazione.


Valutazione

🌋🌋🌋🌋 / 5


Dettagli del libro

Titolo: “La villa dei misteri- Pompei 79 d.C.”

Autrice: Irma Ciciriello

Casa editrice: Pubme

Collana: iomeloleggo

Data pubblicazione: 18/02/2020

Genere: romanzo storico

Pagine: 157

Formati: ebook e cartaceo

ISBN: 9788833664330


Biografia dell’autrice

Irma Ciciriello è massoterapista e scrittrice nel tempo libero. Nata a Terlizzi, vive a Giovinazzo, un paesino in provincia di Bari. Laureata in scienze motorie a Roma, decide di tornare nella sua città natale e approfondire i suoi studi con un diploma di massoterapia. Amante di viaggi, libri e gatti, decide di intraprendere una carriera da scrittrice per gioco. Scopre una passione per la scrittura assopita nel tempo, e un ottimo modo per esternare i propri pensieri.
Nel 2018 risulta tra i vincitori del concorso Oscure Presenze, indetto da Le Mezzelane Casa Editrice, che pubblica il suo racconto breve nell’antologia del concorso.