“In mia discolpa” di Alessandro De Paoli

di | 9 Settembre 2020

Buongiorno commensali, buon mercoledì. Continua la mia missione di paladina della letteratura e mecenate degli autori emergenti. Oggi qui per voi la prima raccolta di racconti, otto in totale, scritta da Alessandro De Paoli e pubblicato da La Caravella editrice.


DETTAGLI DEL LIBRO

Titolo: “In mia discolpa”

Autore: Alessandro De Paoli

Casa editrice: La Caravella editrice

Anno: 2020

Genere: raccolta di racconti, narrativa contemporanea

Pagine: 80 pp.

ISBN: 9788868273316

Formato: cartaceo


SINOSSI

“In mia discolpa”, ovvero una raccolta di racconti dall’anima oscura. Quello che c’è dentro ognuno di noi: debolezze, cadute, malessere, nevrosi, problemi. Racconti brevi ma diretti, incisivi, spietati, dal sapore amaro. Come i temi che trattano, come la vita che ci circonda. Un vero e proprio ritratto dell’umanità e di quel senso di solitudine più subdolo che è quello che si vive in mezzo agli altri. Il percorso di sofferenza che ne genera porta ad una rabbia di cui si è vittime ma anche attori, la colpa provata è quella di un mancato rispetto in primis per se stessi, per aver attraversato un sentiero fatto di accuse silenti verso un circostante che può essere frustrante, certo, ma che fa della mancanza di ascolto di cui è permeato la spinta giusta a cercare altre strade.


ESTRATTO

INCIPIT DEL RACCONTO ” In mia discolpa”

Parlava, parlava, parlava. È per questo che l’ho ucciso. Non è che parlava, si lamentava; con la voce da vittima di chi è convinto di meritarsi il meglio del mondo, quando questo mondo gli ha dato tanto. Mi si potrebbe imputare la colpa di aver continuato a frequentarlo, nonostante mi infastidisse enormemente. Ma sono stato sempre pervaso dalla speranza che le persone potessero cambiare all’improvviso, e poi ci sono cose che non si possono spiegare neanche dopo averle fatte. Ricordo una strada buia, di sera, e noi due che la percorrevamo fianco a fianco, a partire da quel punto che era il nostro appuntamento quotidiano. Parlava, parlava, parlava.


RECENSIONE

Prima di diagnosticarsi depressi … è bene assicurarsi di non essere circondati da s****zi.

Questo è un pensiero del tutto legittimo, in una società come quella dei giorni nostri, dell’usa e scarica senza tanti scrupoli.

Sono tante le riflessioni che questo libricino di sole 80 pagine porta con sé.

Lo scrittore sembra aleggiare su quanto leggiamo, come se in realtà sia tutto frutto di esperienze vissute in prima persona, come se la frustrazione dei suoi personaggi fosse il riflesso di sé stesso.

La figura dello “scrittore emergente” poco considerata e bullizzata mi ha colpita, soprattutto in queste parole:

Lo scrittore è uno psicopatico ingenuo e perverso nello stesso momento, incudine per gli altri e solitario martello di se stesso.

Da lettrice ho sempre idealizzato il vivere scrivendo. Mi rendo conto che non è tutto rose e fiori come si crede, soprattutto per chi parte da zero, non conosciuto ma con tanto da dire e da dare.

Leggete gli autori emergenti, sosteneteli nel loro sogno, aiutateli a crescere e ad arrivare al cuore di più lettori!


BIOGRAFIA DELL’AUTORE

Alessandro De Paoli è nato nel 1984 a Roma, dove attualmente risiede. Sin da piccolo si è dedicato alla narrativa, collaborando con riviste e premi letterari. Alcuni suoi testi sono stati pubblicati da Onirica Edizioni, Sensibili alle foglie, Valletta Edizioni. 

In mia discolpa è la sua prima raccolta di racconti, acquistabile in libreria, nei principali bookstores online o direttamente sul portale della casa editrice al link

https://www.lacaravellaeditrice.it/home/397-in-mia-discolpa-9788868273316.html