“Campania mortis” di Ivan Zippo

di | 31 Ottobre 2020

Notte di Halloween, proposta zombie per tutti voi! So che arrivo proprio all’ultimo, ma leggere libri come questi anche in periodi diversi dal 31 ottobre non guasta.

Stai tranquilla, amore. Andrà tutto bene, hai sentito?

Quante volte in questi mesi di lockdown ce lo siamo sentiti dire e lo abbiamo ripetuto per rassicurarci e darci forza.
Immaginate di uscire fuori casa questa sera e di vedere per strada i vostri vicini che si divorano le viscere o rincorrono disperati in cerca di salvezza. Questo e molto altro in un romanzo horror, ambientato a Castel Volturno, nella Terra dei Fuochi.
Ho molto apprezzato la struttura del libro, in quanto i capitoli sono di per sé racconti di poche pagine, ben sviluppati. I singoli protagonisti di questa terrificante storia ci raccontano quanto a loro accaduto e ciò a cui hanno assistito. Risulta complessivamente un diario assemblato tenendo conto di tutti i racconti sopraccitati. Per me che ultimamente ho poco tempo per dedicarmi alla lettura è stato un’ottima soluzione: un pezzetto al giorno ma avendo storie ben delineate.
Ve ne consiglio la lettura, anche perché l’idea parte da una realtà di cui siamo consapevoli e di cui Nadia Toffa si era fatta accusatrice: l’inquinamento del casertano e il rischio di vita dei suoi abitanti.


SINOSSI

La Terra dei Fuochi non è semplicemente una brutta storia. È una vera e propria fabbrica di morte, la più crudele creatura del malaffare italiano. Castel Volturno, paradiso del passato, è oggi la periferia dell’Inferno a tutti gli effetti. Ma fino a che punto può arrivare la crudeltà umana? Fin dove ci si spinge?Nella piccola città di mare le cose cambiano con l’avvento del virus CTR3: lo scarto di un progetto bellico, un’arma capace di far perdere all’uomo ogni tratto di umanità. Nessuna coscienza, nessuna paura, gli infetti sono mossi solo dalla volontà di divorare chi non è stato annientato dal virus. Le persone colpite sono come zombie, capaci solo di distruggere, e nel giro di pochi giorni l’intera città è messa in ginocchio. La forza bruta adottata dal governo è in grado solo di arginare la crisi, ma non di risolverla. La città diventa un’enorme area di quarantena, dove nessuno può entrare né uscire. L’esercito si ritira fuori dal confine, a sorvegliare che nessuno valichi l’area. Non c’è piano d’evacuazione per i sopravvissuti, costretti a fronteggiare da soli i loro concittadini infetti e impossibilitati alla fuga.Uno sparuto gruppo di persone decide di unire le forze per poter sopravvivere, mentre fuori dal confine, nel resto del mondo, la tensione sale sempre più, al punto da creare crepe profonde nell’equilibrio mondiale, paventando il rischio di una crisi ancora più grave di quella di Castel Volturno.


DETTAGLI DEL LIBRO

Titolo: Campania mortis

Autore: Ivan Zippo

Casa Editrice: Milena Edizioni

Anno: 2014

Genere: horror

Pagine: 352 pp.

ISBN: 9788898377114

Formato: cartaceo ed ebook


BIOGRAFIA DELL’AUTORE

Ivan Zippo è nato a Napoli nel 1986 e vive a Castel Volturno, una città piacevolmente nota per le sue problematiche. Fin da piccolo, ha sempre avuto la passione per il cinema, il mondo video ludico, le armi e le arti marziali. Ha iniziato scrivendo racconti brevi, fino ad arrivare a romanzi più impegnativi. Si definisce uno “scrittore per necessità”, perché scrive non per vocazione o per hobby, ma per un vero e proprio bisogno. Pubblica il suo primo romanzo intitolato Red Rain nel 2011. Per Milena Edizioni ha pubblicato due libri: il romanzo “Metus” e la raccolta di racconti “Le fosse comuni”. È del 2017 il suo ultimo “Fides” edito da La Strada per Babilonia”.