“Alma Libera – Lettera a mia figlia” di Cesare Picco

di | 25 Maggio 2022
"Alma Libera - Lettera a mia figlia" di Cesare Picco

Un libro da leggere e rileggere, consigliato sia ai papà che alle mamme, attuali e futuri. Oggi parliamo di “Alma Libera – Lettera a mia figlia” di Cesare Picco.

Buona lettura !


Dettagli del libro

Titolo: Alma Libera – Lettera a mia figlia

Autore: Cesare Picco

Casa editrice: Ego Valeo Edizioni

Anno: 2021

Pagine: 120 pp.

Genere: narrativa

Formato: cartaceo

ISBN: ‎9788894853063


Sinossi

Uno psicologo, divenuto padre alla soglia dei 40 anni, scrive una lettera alla figlia da poco nata, raccontandole origine e destino contenuto nei suoi nomi: Alma Libera.


Incipit

I mondi che non sono stati

“Diventa ciò che sei.” FRIEDRICH NIETZSCHE

Ciao Alma Libera, sei entrata nelle nostre vite, la mia e della mamma, da poco più di due settimane. Sei una bambina molto energica, forte e decisa. Non ti conosciamo ancora a sufficienza, ma sembri avere un carattere particolarmente intenso e profondo. I tuoi occhi lasciano intravedere una grande curiosità, una decisa capacità di attenzione e un velo di malinconia.

Io e la mamma, a volte, ti prendiamo un po’ in giro. Sembri sempre così seria, pensierosa e sorridi talmente raramente da sembrare che tu conosca la vita da lungo tempo. Le sue complicazioni, le fatiche che si caricano sulle spalle con il procedere dei passi, le ferite che si accumulano sulla pelle, nell’anima e che diventano compagne fidate ed inseparabili.

Seppure tu sia atterrata qui dallo scandire di qualche respiro sembri aver già capito qualcosa dell’esistenza di noi umani con largo anticipo, forse troppo. Spero saprai anche assaporare la meraviglia di questo percorso che è il crescere e diventare persona. La vita sa fare grandi regali, ripagare di ogni sacrificio e farlo con parecchi interessi.

Così è stato almeno per me, soprattutto con la tua venuta. Serve coraggio, chiarezza d’intenti, fiducia nella vita, onestà intellettuale e un pizzico di ottimismo nello scommettere su ciò che desideriamo.


Recensione

I latini erano soliti affermare Nomen Omen. Il destino è contenuto nel nome. I nomi ci rappresentano, ci presentano al mondo, creano un terreno conosciuto all’interno del quale poterci muovere con naturalezza.

La nascita di un figlio è quanto di più bello possa accadere. Per molti futuri genitori il nome della propria creatura è una cosa da valutare per mesi. Lo stesso Cesare Picco, autore di “Alma Libera-Lettera a mia figlia”, racconta di non aver preso alla leggera la scelta, ma di avere soppesato diversi fattori.

Questo libro mette in parole concetti e idee che hanno preso spazio nella sua mente. Raccoglie pensieri e ce li propone sotto forma di monologo rivolto alla figlia. Vi sono anche alcune osservazioni che avrebbe preferito tenere per sé, ma che sono state e quindi esistono.

È certo che ti domanderai perché la scelta sia ricaduta infine su un doppio nome e come mai proprio questi e non altri. Alma Libera. Un nome impegnativo ed inusuale.

Decidere un nome comporta iniziare a dare forma a un’identità, da una parte, e, dall’altra, accettare che alcune identità non potranno mai essere. È un’operazione della massima importanza. Si lavora con il destino. Con le direzioni, le possibilità, come anche coi limiti e le strade chiuse.

Cinque capitoli densi di osservazioni che ho travato particolarmente interessanti. È inoltre eccezionale la sensibilità con cui questo papà apre il proprio cuore alla sua bimba, mostrando persino le proprie fragilità. Le parla con semplicità ma con tutto l’amore possibile, quello di cui necessitano i figli, che vanno sostenuti e appoggiati sia nelle gioie che nelle difficoltà.

Non ti resta che avventurarti tra le pagine di questo libro molto dolce e riflessivo per scoprire quanto amore c’è dietro un semplice nome.


Biografia dell’autore

Psicologo laureato con lode e Psicoterapeuta specializzato in Analisi Transazionale ha collaborato per diversi anni con il Consultorio per la Famiglia di Busto Arsizio (Va) e svolge ora attività privata a Monza e a Busto Arsizio.

Ha pubblicato il libro “Stress&Performance Atletica” per Edizioni Psiconline e “Alma Libera. Lettera a mia figlia” per Ego Valeo Edizioni, oltre alcuni articoli scientifici sulla prevenzione al fenomeno della violenza sulle donne e sull’importanza della mente in maratona su riviste nazionali e internazionali. 

Relatore in convegni internazionali, ha tenuto alcune testimonianze sulla psicologia sociale presso l’università di Milano Bicocca e l’Università LIUC Carlo Cattaneo di Castellanza.


6 pensieri su ““Alma Libera – Lettera a mia figlia” di Cesare Picco

  1. Sonia Murtas

    Sembra davvero una lettura emozionante con un punto di vista non ordinario! Bello anche l’incipit

  2. Maria Grazia

    Un libro molto personale e intimo.

  3. Ale87_book_funko

    Sembra davvero una bella lettura…poi i padri parlano raramente

  4. marynightmare

    Sembra una lettura molto bella, raramente mi è capitato di leggere un punto di vista di un padre

  5. Caterina

    Non conoscevo questo titolo, grazie per averne parlato. 😊

I commenti sono chiusi.