“L’Ordine” di Liliana Marchesi

di | 22 Luglio 2022

Sei alla ricerca di un romanzo che ti appassioni, che ti catturi e che ti tenga continuamente con il fiato sospeso? Ho quello che può fare per te! Sto parlando di “L’Ordine” di Liliana Marchesi.

Te ne parlo un pochino.


Dettagli del libro

Titolo: L’Ordine

Autrice: Liliana Marchesi

Casa editrice: Self Publishing

Anno: 2021

Pagine: 421 pp.

Genere: romanzo distopico

Formato: cartaceo ed ebook

ISBN: 9798716181052ù


Trama


Incipit

Terminata l’orazione mattutina in cui tutti, dal più grande al più piccolo, inservienti comprese, decantiamo le Leggi che regolano la nostra vita, guardo Greg mentre a testa bassa cerca di ultimare la sua colazione a base di latte tiepido e pane raffermo. Sta evitando il mio sguardo, come entrambi negli ultimi mesi abbiamo evitato di pensare al giorno in cui ci avrebbero separato. Oggi. Per anni abbiamo assistito alla suddivisione, ma mentre silenziosi osservavamo i ragazzi di tredici anni che venivano allontanati dalle loro coetanee per volere del regolamento, in cuor nostro speravamo che per noi quel momento non sarebbe mai arrivato. E invece…


Recensione

Seguo Liliana Marchesi ormai da diverso tempo e sapendo di cosa è capace il suo estro avevo grandi aspettative riguardo questo romanzo, che sono state tutte pienamente confermate.

“L’Ordine” nasce romanzo distopico, ma al suo interno si distinguono elementi del romance, del romanzo d’avventura e del romanzo di formazione.

Protagonisti principali sono due giovani, Syria e Gregory, che affiancati da parecchi personaggi spalla e secondari, ci guidano alternativamente attraverso la storia.

Cresciuti in un mondo diverso dal nostro, nel quale le regole sono state reimpostate, vivono le loro giornate all’insegna del lavoro, come in una sorta di comunità-collegio.

Da grandi amici quali sono, si scoprono con gli anni innamorati, ma la loro unione è impossibile. L’Ordine, governo supremo della loro realtà, ha stabilito che tutto sia regolato da un regolamento ferreo. L’amore non è lasciato al caso, ma si è accoppiati per il solo fine riproduttivo.

Syria per prima si ribellerà al sistema e darà inizio a un’avventura mozzafiato!

Io non voglio essere ciò che decidono gli altri. Non voglio vivere prigioniera di imposizioni che servono solo a sorreggere un sistema in cui non credo. Voglio essere libera di scegliere la mia strada.

Il bello della scrittura di Liliana è che riesce a lasciarti sempre, capitolo dopo capitolo, con la voglia di saperne di più, con quel senso di “e ora cosa succederà?”. Nulla è mai scontato, anzi. Si rimane colpiti dai continui colpi di scena.

La parte centrale è un’avventura strepitosa, che lascia senza fiato nel vero senso delle parole. Vediamo con gli occhi dei personaggi il mondo che li circonda e proviamo le loro paure, la loro rabbia, il loro dolore, ma anche la speranza in una vita diversa, più appagante e a loro congeniale.

Non mancano le morti inaspettate e, anche se non si augura il male a nessuno, certi personaggi li cancelleresti dalla faccia della terra di tuo per quanto si è coinvolti nelle vicende. Pare tutto così reale!

Ciò che più mi ha entusiasmato è il world building. Da un ambiente di vita rurale, stile comunità hanisch, attraversiamo zone aride e pericolose per arrivare a Evolution, il paradiso/inferno della tecnologia. Peccato non avere sottomano una cartina. Ci starebbe bene.

È da sottolineare assolutamente anche la cura messa nella caratterizzazione dei personaggi, tutti unici e con pregi e difetti.

Tra le figure che mi hanno maggiormente colpito segnalo Shelby in contrapposizione a Syria: sono due ragazze con grande determinazione, ma le distingue la sfrontatezza e il senso del rischio. Hanno un trascorso di vita diverso che ha segnato il loro modo di affrontare le difficoltà e mentre la prima si lancia nelle sfide con il coltello tra i denti perché più selvaggia e spericolata, la seconda lo fa con timore e meno sicurezza di sé, pur con il desiderio di riuscire in ciò che crede. Donne veramente speciali!

Mi osserva chinando la testa come farebbe un uccello rapace. Il suo odore è intenso, ma non sgradevole. Mi fa pensare alla libertà.

Da questa citazione si nota un’altra caratteristica della scrittura di Liliana: cattura non solo con gli aspetti visivi ma con tutti sensi.

Ti consiglio assolutamente di leggere “L’Ordine” e nel caso fammi sapere se ti è piaciuto qui sotto nei commenti.


Biografia dell’autrice

Liliana Marchesi ha iniziato la sua carriera letteraria nel 2012 con la pubblicazione del primo romanzo “Harmattan” attraverso il Self-Publishing. Nel 2014 ha fondato il primo sito italiano dedicato alla Distopia (Leggere Distopico), e dopo aver pubblicato la sua dilogia CAVIE, edita da La Corte Editore, ha deciso di tornare definitivamente al Self-Publishing, per potersi occupare in prima persona del proprio percorso editoriale. Ama lavorare a ogni aspetto della pubblicazione, e da questa sua dedizione nasce il progetto Self Creation, con il quale assiste scrittori emergenti nelle varie fasi dell’auto pubblicazione. Affronta insieme a loro ogni singolo passaggio che dalla stesura del manoscritto porta alla pubblicazione (progettazione della storia, editing, impaginazione, conversione ebook, cover, strategia di lancio, promozione) fornendogli le competenze e l’assistenza necessarie a diventare Editori di se stessi.

Cura la rubrica “Your style, Self made” per READ Il Magazine.


5 pensieri su ““L’Ordine” di Liliana Marchesi

  1. Maria Grazia

    Un tema spesso presente nei distopici. Mi piace quando si ricalcano i distopici di un tempo

  2. Sonia Murtas

    Mi hai davvero incuriosito! Conosco l’autrice ma non ho avuto ancora l’occasione di leggere nulla di suo!

  3. Caterina

    Ho letto qualche libro di questo genere e devo dire che non mi era dispiaciuto. Quindi grazie per avermelo fatto conoscere, magari potrebbe piacermi.

  4. Ale87_book_funko

    Mi piace come lo racconti anche se non leggo molti dispotici, magari questo fa al caso mio.

  5. Libriunmondodovevivere

    Ho letto solo un libro di questo genere e devo dire che mi è piaciuto parecchio, quindi devo continuare a leggerne altri di questi tipi

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