“CLAUS” di Andrea R. Ciaravella

di | 10 Aprile 2020

SINOSSI

Il viaggio di un uomo svela le sorti di un mondo che ha incontrato il proprio destino. Anno 28 F.C. il dominio dei Signori delle Città è all’apice, alla guida dell’umanità hanno scongiurato il rischio dell’estinzione e fondato il Regno protetto dall’ordine dei Runner. Claus e Fee vivono nascosti ai margini della società quando un misterioso incarico li riporta in America. Forze oscure stanno muovendo le proprie pedine su una scacchiera ancora macchiata del sangue versato.


COSÌ INIZIA…

Claus era fermo da almeno venti minuti dove si era seduto inerme. Le gocce di pioggia che si schiantavano contro le enormi finestre sporche di fango e piene di polvere, avevano irrimediabilmente catturato la sua attenzione estraniandolo quasi del tutto dalla vecchia fabbrica nella quale si trovava. Ogni tanto, con un cenno quasi impercettibile, gettava lo sguardo assente verso la porta di metallo, sigillata per metà da pannelli di rame grandi circa quanto un’automobile, probabilmente saldati lì alcuni anni prima durante l’ultima rivolta.
Il resto del portellone poggiava in modo instabile sugli stessi pannelli mettendo a dura prova i cardini pieni di ruggine.
Poco più avanti un’altra finestra si apriva sulla strada, offrendo una scarsa vista sul panorama composto da diversi mucchi di veicoli ammassati gli uni di fronte gli altri, e coprendo la visuale sul resto del piazzale.
Claus avvertì un forte senso di malinconia e tornò a fissare la pioggia. L’unica cosa che lo manteneva concentrato sul mondo intorno a sé era il ticchettio sforzato di un vecchio orologio da polso, poggiato su un bancone da lavoro poco distante dalle sue spalle, posto a metà della stanza principale.
Il piano da lavoro era coperto da uno spesso strato di polvere che si era raccolto durante i tanti anni di abbandono e circondava i margini di alcuni attrezzi.


RECENSIONE

Sono un’amante del rischio e dell’avventura. Trovo che per imparare occorre ogni tanto uscire dalla propria confort zone. Questa è stata la mia occasione!
Non sono abitualmente una lettrice di fantasy distopici, perché vado sul sicuro con romanzi storici, romantici o thriller.
Quando tempo addietro mi è stata proposta la lettura del romanzo d’esordio “Claus” non ho fatto troppe domande. Ho voluto scoprire da me di cosa si trattasse, a scatola chiusa, e devo dire che sono caduta bene.

Tutto ha inizio da una valigetta, grigia metallizzata e con parecchi danni, dal contenuto prezioso e illegale, portata da San Pietroburgo agli Stati Uniti.

Verrete catapultati in un mondo post apocalittico, pieno di imprese, momenti di tensione, misteri da scoprire, colpi di scena e figure demoniache (ah, occhio al collo!). Se inizialmente tutto sembra essere poco chiaro, è verso la fine della storia che ci vengono spiegate la maggior parte delle cose.

È il primo capitolo di una trilogia in fase di realizzazione. Questo per dirvi che non è autoconclusivo e alcune cose rimangono in sospeso.

Claus è senza dubbio la figura che ci riserverà delle sorprese nell’arco della trilogia. Il titolo del romanzo lo mette in un posto di rilievo, ma in questo primo capitolo mi è parso un po’ defilato. Tranne qualche occasione, la sua partecipazione alla storia è poco incisiva.

Molto curati i dialoghi e le descrizioni dell’ambiente e dei personaggi.

Il soggetto si presterebbe benissimo a mio avviso ad una trasposizione cinematografica. Ci vedrei bene Bruce Willis nel ruolo di Fee, in questo ambiente post guerra nucleare….

Cos’è la Closen War?» chiese Theo dopo qualche minuto di riflessione.
«L’ultima guerra che si è combattuta nella storia. Durò dodici ore.»
«Dodici ore?»
«Sì. In tempi più antichi le guerre duravano anche decenni, ma l’ultima fu fin troppo breve, il numero di morti è stato il più alto di tutte quelle precedenti.»
«Usarono armi potenti?»
«La più grande di tutte. La debolezza umana. La corruttibilità di grandi uomini, la sete di potere. Fu una strage per chi non aveva potuto prendere parte ai grandi giochi di potere.» La voce di Fee era malinconica. «A quei tempi la paura più grande in una guerra era l’utilizzo di armi nucleari.»
«Ho letto qualcosa riguardo queste armi» rispose orgogliosamente Theo.
«Interessante, hai trovato libri vecchi» disse Fee sorpreso.


DETTAGLI DEL LIBRO

Titolo: “Claus”

Autore: Andrea R. Ciaravella

Casa editrice: Casta Editore

Genere: fantasy distopico

Pagine: 404

Anno pubblicazione: 2018

Isbn: 9788885618091

Formato: ebook e cartaceo


BIOGRAFIA DELL’AUTORE

Ripetente della classe ’89. Vive nel segreto nazionale e difende la patria da oscure presenze. La parola Artista lo lascia sbigottito, solitamente si volta e cerca di defilarsi, ma essendo enorme e goffo finisce per attirare l’attenzione di tutti.
Per diversi anni ha collezionato cassetti dove nascondere le proprie opere, poi ha perso le chiavi di ognuno.
Nerd al punto giusto e sommelier del fantasy ha cominciato a percorrere la via della redenzione a fianco di Claus, “la sua prima opera”, che non trova spazio nel cassetto per motivi che non vuole chiarire.
Recentemente è diventato coinquilino di Sean Connery, ma questa è un’altra storia.